ATTENZIONE

ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

giovedì 28 febbraio 2008

Sentieri in montagna

Lo scorso fine settimana prima dell'uscita per sentieri, stavo studiando il possibile percorso.

Camminavamo lungo una forestale, cercando il punto da cui partiva il sentiero verso la vetta del monte.

Al che faccio, candidamente: "là, ecco il segno del sentiero".

Chi era con me, molto più esperto di sentieri, però mi ha fatto notare che "i segni azzurri NON sono per indicare i sentieri!!!!!"

?!?!?!

Già, dopo un bel po' di anni che comunque vado in montagna, non sapevo che:

- segno Bianco-Rosso: sentiero
- segno Azzurro: appezzamento per il taglio della legna
- segno giallo: non lo so ma sicuramente NON è un sentiero

forse è per questo che spesso mi perdevo e dovevo tornare sui miei passi, oppure maledicevo chi aveva messo troppi segni e numeri che mi facevano confondere?!?!?!?!

Faccio umilmente ammenda, ammetto l'ignoranza, e prometto che non punterò mai più un qualsiasi segno azzurro nel bosco per poi chiedermi "ma chi cavolo riesce a camminare su questa traccia appena accennata?"

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lunedì 25 febbraio 2008

Lungo in Val di Sole

Approfittando dell'ospitalità familiare, ci siamo recati per il fine settimana in Val di Sole, in Trentino, e ne ho approfittato per un lungo con dislivello significativo.

Domenica mattina alle 8 sono uscito, giornata spettacolare, calda e soleggiata.

Prendo il primo sentiero che trovo ed inizio a salire. La corsa è impossibile, marcio a buon ritmo.

Giunto alla fine del sentiero trovo il classico bivio da cui partono altri sentieri. Carta alla mano decido di puntare ad un passo che viene dato a 3 ore di cammino, che in base a quanto già fatto, dovrei raggiungere in poco meno di 1h30'; purtroppo dopo poche centinaia di metri la neve mi blocca (sono a circa 1400 metri SLM, in una valle chiusa) e devo fare dietro front.

Torno a valle e ripeto il sentiero una seconda volta.

Alla fine rientro dopo 2h30, con 13 km percorsi ed un dislivello positivo di circa 1200 metri.

Nel pomeriggio siamo andati a Pejo, pranzando in cima. Devo dire che l'ambiente sciistico era un po' che non lo frequentavo, e non ricordavo nemmeno più come fosse caotico ... una Milano trasferitasi in alta quota .... lontana anni luce dal silenzio e dalla calma del trail

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lunedì 18 febbraio 2008

Fontegno in Corsa 2008

Ieri sono andato ad Omegna (VB) per la prima prova del calendario FSA, la Fontegno in Corsa, gara di 14km con un profilo altimetrico non indifferente.



Alla partenza siamo in 280; lo speaker ci presenta il percorso, indicandoci un piccolo santuario letteralmente appeso alla parete verticale sopra di noi. Punteremo lì, per poi proseguire ulteriormente.

Un primo km in paese per sgranare il gruppo e poi si inizia a salire lungo il sentiero.

Il fondo è duro, tutto sassi, e la pendenza da urlo. In 1.5 km saliamo di 500 metri. Zig-zag secchi ogni 20-30 metri non danno tregua. Il gruppo prosegue a passo di marcia, ogni tanto c'è un rallentamento, quasi impossibile superare.

Giunti al santuario, con vista sul lago d'Orta, si sale ancora per un centinaio di metri, stavolta meno ripidi, ma con le gambe (e la schiena) che iniziano a sentire lo sforzo.

Siamo al km 5, nemmeno a metà gara. C'è un bel pezzo nel bosco, un saliscendi morbido sulla neve ghiacciata. A tratti è difficile mantenere l'equilibrio.

Inizia finalmente la discesa, che dopo un tratto su asfalto, diventa molto tecnica, estremamente ripida e resa infida da foglie, neve e ghiaccio che nascondono radici e sassi.

Passo un concorrente che cadendo si è lussato la spalla (i soccorsi stanno arrivando) e proseguo.

Il tratto in discesa d'asfalto che ci porterà al traguardo lo corro bene, nonostante le Salomon si rilevino un po' troppo secche una volta lasciato lo sterrato riesco a stare sui 4'/km, tempi che in genere tengo durante le ripetute, non in gara.

Giungo al traguardo in 1h33', tempo che reputo più che buono visti anche i tempi degli scorsi anni.

In sostanza un buon allenamento, tenuto a ritmi alti sia in salita che in discesa per stimolare un po' gambe e fiato e alternativo ai lunghi.

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giovedì 14 febbraio 2008

martedì 12 febbraio 2008

Re-styling

Ho iniziato un po' di re-styling al blog, tanto per cambiare un po' l'aspetto e aggiornare i contenuti, che da quando ho iniziato si sono spostati più verso il trail running.

lunedì 11 febbraio 2008

Avanti così

La settimana scorsa sono riuscito ad allenarmi bene, con ottime sensazioni.

Venerdì un'uscita tranquilla, senza orologio, unico obiettivo correre 8-9 km sul circuito classico serale invernale .

Ieri mattina corsa FIASP a Ombriano. La giornata era stupenda, ma fredda.

Ho corso i primi 7-8 km in compagnia, tenendo un ritmo tranquillo a 5-5:10/km. Poi al bivio per i 27 km ho salutato ed ho iniziato a correre a sensazione, inanellando una serie di km a 4:40.4:45/km, con il 27° a 4:30/km

Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal ritmo che mi veniva naturale, senza sforzare, anzi a volte da contenere. C'è da dire che è stato tutto asfalto e tutto piano, però la corsa era fluida e senza affanni.

Nel pomeriggio poi, vista la giornata, sono andato al Voltini in bicicletta, con altri 10km da mettere nelle gambe.

Questa settimana allenamento standard, con giovedì in Francia e domenica corsa FSA a Cireggio d'Omegna (14 km tosti)

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giovedì 7 febbraio 2008

Guardiamo in faccia la realtà

Ieri il Pergo ha perso il recupero a Cuneo, per 1-0.

Al di là che il gol ci fosse o meno, resta la realtà che siamo una squadra potenzialmente forte, ma che non riesce a fare il salto di qualità.

A questo punto non me la sento di scommettere sulla vittoria diretta del campionato, quindi diventano sempre più probabili i play-off.

Cosa significa questo?

Che il 18/25 maggio e se passa il turno il 1°/8 giugno si potrebbe riproporre il calvario dell'anno scorso.

Ora: a livello di emozioni e intensità di tifo i play-off, al di là che abbiamo perso la finale (....) sono stati fantastici, un'esperienza memorabile, ma che mi hanno distratto da qualsiasi altra cosa.

Il Pergo è una droga, è più forte di me, ogni anno mi dico che non mi voglio far coinvolgere, ma poi, da oltre 25 anni a questa parte (da quando facevo le medie) non riesco a vivere la cosa in modo distaccato.

Devo mettere in preventivo, quindi, che ci potrebbero essere 4 settimane in cui la domenica non potrò prendere impegni podistici, e che durante la settimana sarò comunque con la testa altrove.

Non voglio mettere le mani avanti, ma questa è la realtà.

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martedì 5 febbraio 2008

Nuovo Mesociclo

Fulvio Massa, nel suo libro Il Trail Running imposta i cicli di allenamenti in periodi di 4 settimane, chiamati MESOCICLI.

Inizio questa settimana un nuovo mesociclo, che non si differenzia dai precedenti di Novembre, Dicembre e Gennaio.

Quindi: lunedì allenamento defaticante, martedì palestra, giovedì allenamento qualitativo sulla velocità, domenica lungo preferibilmente in montagna o fartlek.

Per le prossime domeniche ho già un bel piano:

- domenica 10 febbraio corsa FIASP a Ombriano, 28 km
- domenica 17 febbraio Sky Running a Cireggio d'Omegna, per la Fontegno in Corsa, prima gara del calendario FSA (14 km tosti)
- domenica 24 febbraio lunghissimo in Trentino (almeno 5 ore)
- domenica 2 marzo probabilmente Mezza Maratona di Piacenza (senza forzare, quindi stando sull'1h40) come defaticante e stimolo al ritmo

Naturalmente il tutto è impostato seguendo il calendario del Pergo e i vari impegni familiari

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lunedì 4 febbraio 2008

Sorpresa FIASP

Ieri sarei dovuto andare sul Bolognese per il trail autogestito organizzato dalla community del forum ww.ultratrail.it, ma impegni imprevisti mi reclamavano a casa entro mezzogiorno, quindi sono andato a Grumello del Monte per una non competitiva.

Sono stato in forse sino a sabato, a causa di una fastidiosissima congiuntivite, ma poi gli occhi si sono sgonfiati, e così ieri mattina alle 6 ero in auto alla volta dei colli bergamaschi.

Avevo chiesto che tipo di corsa fosse, e mi era stato detto: "collinare, asfalto e sterrato", così ho lasciato a casa le scarpe da trail, sfoggiando le A3 che avevo usato 2 volte (belle pulite).

Partiamo, e già alla prima salita "località Calvario" si intuisce che il collinare è in realtà un susseguirsi di strappi salita-discesa anche abbastanza impegnativi.

L'"asfalto/sterrato", invece, si rivela alla fine una decina di km di asfalto e una ventina di km (31 i km dichiarati, 29 i reali) di fango, fango ed ancora fango, con buona pace delle mie scarpe nuove.

Alla fine il cronometro segnerà 3h12 di corsa, non so quanto D+ non avendo scaricato i dati del GPS, ma comunque significativo (le gambe ne sono testimoni), per una corsa che nata per caso, si è rivelata veramente bella, organizzata in modo impeccabile (indicazioni frequentissime, ristori da favola - ho rinunciato al km 10 alle salamelle degli alpini .... ), a due passi da casa.

Bella la vista del lago d'Iseo, vista che con molta probabilità si riproporrà a breve ...

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IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI
Anche io aderisco alla campagna di ST