ATTENZIONE

ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

sabato 30 aprile 2011

Buoni propositi: WE 17/2011

Sono rientrato ieri sera sul tardi dalla traferta olandese. Il posto era perfetto per praticare sport, sennonché quando sono arrivato e potevo ricavarmi un po' di tempo tirava un vento clamoroso (e freddo), mentre nei giorni successivi ci hanno letteralmente sderenati con un programma cadenzatissimo stile clinica per dimagrire nazista di fantozziana memoria, per cui ciao ciao corsa sul lungo mare.

Oggi mille commissioni, meteo molto variabile, per cui ciao ciao bici.

Domani mattina però non ci sono né S né M, per cui sarò a Ticengo.

Ecchisenefrega del meteo, del male al piede che va e viene, del derby alle 15. Domani mattina si corre. Punto.

Mi sento una tigre in gabbia in questi giorni. Ho bisogno di scaricare la settimana lavorativa che pensavo sarebbe stata di completo relax, mentre è stata veramente mentalmente impegnativa.

E poi Ticengo è particolare: è stata la mia primissima tapasciata, nel 2006.

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martedì 26 aprile 2011

Riflessioni

Durante questo fine settimana ho avuto tempo e modo di riflettere un po' su questa nuova esperienza chiamata Triathlon e più in generale sullo sport praticato con velleità che trascendono il puro stare bene con sè stessi.

Purtroppo cimentarsi in uno sport che richieda costanza e dedizione negli allenamenti presuppone tra le varie cose una certa concentrazione nel reperire il tempo necessario.

Devo ammettere che in questo periodo ho bisogno di rimanere concentrato, molto concentrato, su altre cose primarie, a discapito dello sport.

Nulla di negativo, beninteso, però l'avverto la differenza rispetto a due anni fa quando potendomi concentrare bene per la CCC ho avuto una stagione più che eccellente.

Tutto questo preambolo per realizzare che per quest'anno è più saggio continuare con costanza e dedizione negli allenamenti mantenendoli tuttavia nell'ottica di approccio alla disciplina (la triplice disciplina) senza assilli di preparazioni specifiche, tabelle e gare.

Devo dare la precedenza ad altro, tutto qua. E' un periodo di svolte importanti, e non posso permettermi distrazioni.

Detto questo, da domani sarò via per lavoro quindi non aggiornerò il blog sino a sabato. La trasferta dovrebbe permettermi un ritorno alla corsa. Il lungomare olandese attira, le scarpe nuove sono lì pronte da essere usate, il tempo dovrei averlo, quindi perché negarsi l'opportunità a prescindere?

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sabato 23 aprile 2011

Allenamento nuoto: la doccia

E' ormai un po' di tempo che vado regolarmente a nuotare e devo dire che i personaggi che si trovano in doccia sono tra i più variegati.

La prima discriminante è: nudo o con costume. A me pare normalissimo che la doccia si faccia nudi, senza costume, ché altrimenti come fai a lavarti?

Cosa non scontatissima, dato che per esempio a Crema è VIETATO, sì VIETATO, fare la doccia nudi.

Va beh, almeno a Pandino si lascia libertà di scelta, così parecchie persone si "lavano" con addosso il costume. E sto parlando di persone adulte, mica ragazzini vergognosi.

C'è poi chi in doccia fa stretching ... cosa abbastanza imbarazzante specie se viene fatta dai nudisti. Per fortuna sono pochi e tutti spalle al muro.

I peggiori, però, rimangono i papà che portano le figlie nello spogliatoio degli uomini.

Io riesco a capire che esistano degli equilibri famigliari da mantenere, che ci siano delle mogli rompipalle che ti affibiano la pargoletta da accompagnare in piscina, però cercate di capire che una cosa è una mamma che porta il figlio maschio di 5 anni nello spogliatoio femminile, un'altra è fare l'opposto.

Fortunatamente queste sono situazione abbastanza rare, quando esco dalla routine e frequento la piscina in orari inusuali, quando ad esempio c'è un giorno di festa e vado prima del solito.

Tornando ai miei allenamenti, la Pasqua ed il meteo hanno un po' scombussolato la routine. Ieri 38k in bici, oggi piscina. Per domani e lunedì è tutto da decidere, anche perché poi settimana prossima sarò in Olanda per lavoro, e a meno d'anticipare il ritorno alla corsa (tra parentesi ho acquistato le scarpe nuove), sarà una settimana di "scarico" totale.

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giovedì 21 aprile 2011

Allenamento nuoto: conteggi

Una delle cose più difficili nell'allenamento nel nuoto è riuscire a tenere il conto di quanto si sta facendo.

Quando corri o vai in bici ti proponi  una certa distanza o un certo tempo, e grazie ad un cronometro e a livello visivo è abbastanza semplice tener fede all'impegno.

Quando vado a nuotare l'allenamento consiste di tre fasi:
- Riscaldamento
- Lavoro specifico
- Defaticante

Sul riscaldamento e defaticante c'è poco da dire, chè è molto semplice.

E' sul lavoro specifico che inizio ad andare in difficoltà.

Innanzitutto la modalità della tenuta del conteggio, soprattutto quando le serie sono disomogenee all'interno della stessa seduta. Numero di vasche o metri?

Io ho adottato questa personalissima tecnica: sulle ripetizioni conteggio come le serie televisive. Stagione - Episodio. Quindi se devo fare un 5x200 col pull, le tratto come 5 stagioni da 8 episodi l'una e conto 1.1 - 1.2 - 1.3 ... sino ad arrivare alla 5.8

Lo so è contorto, ma funziona e riesco a non perdere i conti.

Quando faccio la piramide invece conto i metri, all'inizio della vasca. Quindi parto e penso 25, al giro dico 50, e così via.

Quando poi capita di non essere sicuro perché per un qualche motivo mi sono perso nei miei pensieri, nel dubbio faccio 2 vasche in più, piuttosto che 2 in meno.

Dulcis in fondo, ieri sera ho introdotto il sotto-conteggio, ovvero quante bracciate facevo in una vasca, per avere un controllo sull'efficienza. Devo dire che ieri, in una bella piramide ai 400, stavo regolarmente sulle 15-16 bracciate per vasca.

Tutto questo non comprende ancora il tenere traccia dei tempi, ché mi sembra ancora prematuro. Mi doterò a breve di orologino economico per capire a quanto vado.

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martedì 19 aprile 2011

Allenamento bici: il vento

Come scrivevo ieri, il fine settimana appena passato è stato dedicato alla bici.

Non entro tanto nei dettagli delle due uscite, che sono state in linea con le aspettative quanto-qualitative; piuttosto vorrei riflettere su una variabile che non riesco proprio a gestire.

Il vento.

Tempo fa su Discovery Channel ho seguito una trasmissione che dimostrava in modo scientifico la leggenda del perché se ti cade una fetta di pane questa cade sempre sul lato imburrato (a me capita con la Nutella). Questione di spazio e tempo (in sostanza la distanza tra mano e pavimento non è sufficiente a far compiere un giro completo alla fetta di pane).

Questo preambolo per chiedersi, in modo alquanto retorico: perché quando vado in bici il vento ce l'ho praticamente sempre di traverso (ostile) o contraario e praticamente mai, dico mai, a favore?

Sabato la cosa era anche sostenibile, ma domenica ad un certo punto da traverso è diventato contro in modo perpendicolare, facendo calara la velocità dai 30 kmh che a fatica stavo tenendo a 20/21 ...

Ho veramente remato gli ultimi km, arrivando a casa veramente bisinfio, quasi ai livelli delle ultime 24 ore del Cro Magnon 2010!!!!

Dicevo che è una variabile che non riesco a controllare, anche se mi viene il dubbio che i ciclisti sgamati sappiano come fare, ché domenica in 2 ore abbondanti di uscita non ho superato, né sono stato superato da nessun, mentre ho incrociato decine e decine di ciclisti. Possibile che fossi l'unico ad andare nel mio senso di marcia? O è più plausibile che ci sia gente che studia come tirerà il vento e adegua l'uscita di conseguenza?

Mistero.

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lunedì 18 aprile 2011

Ripresa

Come scrivevo lunedì scorso, avevo in programma una trasferta di lavoro che ha naturalmente avuto effetti deleteri.

Dal punto di vista sportivo ha significato zero allenamenti, essendomi ripromesso di non correre fino a maggio per farmi passare per bene il fastidio al piede (in genere in trasferta la corsa riesco a farla).

Dal punto di vista alimentare un disastro. Ero in Belgio, quindi frites servite con qualsiasi piatto, anche senza essere richieste, cioccolato (sublime). E vuoi andare in Belgio senza nemmeno farsi una birretta di quelle buone? Il tutto culminato, una volta rientrato, con una cena tra colleghi venerdì sera, a base di torta fritta e salumi.

Sabato mattina non ho avuto il coraggio della consueta pesata. Mi sono dato un bollino NERO e da oggi settimana purificante.

Sabato e domenica tuttavia sono riuscito a tener botta almeno con la bici, per un totale di un centinaio di km circa, lottando con il vento, specialmente domenica. Dedicherò un apposito post al tema nei prossimi giorni.

Questa settimana l'obiettivo è quello di tornare in vasca e continuare con la bici. Purtroppo mi sono impegnato per venerdì ad iniziare con la tinteggiatura. So già cosa mi aspetta ...

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lunedì 11 aprile 2011

E come ogni fine settimana: WE 14/2011

Potrei riassumere il tutto con un laconico Casa Vs Allenamento 2-0.

Ho iniziato sabato mattina a sistemare casa in vista di alcuni interventi di manutenzione straordinaria (leggasi tinteggiatura prevista per settimana prossima, al più tardi quella di Pasqua), ed ho terminato ieri pomeriggio.

Non ho avuto fisicamente il tempo di ritagliarmi nemmeno un'uscita in bici. Solo sbaraccare, sbarazzarsi di ciarpame e roba ormai senza più alcun utilizzo, pulire, ecc. Le classiche pulizie primaverili all'ennesima potenza.

Solitamente questo tipo di attività mi da anche un certo piacere, ché odio la roba, mi piace la casa quando è minimal, però ho dovuto sacrificare un intero fine settimana che dal punto di vista meteorologico era strepitoso.

Oggi l'umore è pessimo, anche perché il dolore al piede non sparisce, anzi, senza far nulla va e viene in modo irregolare, manifestandosi talora anche sull'altro.

Se aggiungiamo poi che questa settimana sarò via per lavoro, quindi potrò scordarmi di prendere impegni a partire da domani fino a sabato, ecco che il quadro è veramente sconsolante.

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venerdì 8 aprile 2011

Buoni propositi: WE 14/2011

Io odio la gente. Soprattutto gli incapaci ad andare in auto.

Ieri sono uscito presto dall'ufficio per poter farmi un'oretta in bici, ma causa traffico abnorme generato fondamentalmente da incapaci e pensionati che se ne vanno in giro quando la gente che lavora ha fretta di tornare a casa, sono arrivato che erano praticamente le 19.

Troppo tardi per un'uscita di almeno un'oretta (il sole tramonta ancora troppo presto e non mi sembra il caso di sfidare la sorte andando in giro in bici con la penombra)

Dovendo per forza di cose escludere la corsa, fostbury sul divano e pizza davanti alla tele ... alla fine rimorsi zero e ottima serata di recupero psico-fisico.

Domani e dopo ho in programma la doppietta in bici. Niente di eclatante, giri da un paio d'ore cadauno ed arrivare alla soglia concordata con il rivenditore per il tagliando di controllo del mezzo.

Il vero impegno del week end sarà sul fronte casa, dove urge mantenere fede ai buoni propositi di straordinaria amministrazione fatti per la stagione primaverile, leggasi sgombero ciarpame e tinteggiatura interna quasi totale ... sarà una serie di fine settimana impegnativi !!!!

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giovedì 7 aprile 2011

Blogger

Gli acciacchi anziché fiaccarmi nel morale per ora mi stanno spronando a darci dentro con il resto, quindi ieri sera bis di settimana in piscina.

A essere onesti giunto in piscina l'entrata è stata un po' rallentata causa culi al vento da rimirare che la bella stagione e i pantaloni a vita bassa portano inevitabilmente. Ma questa è un'altra storia.

Mentre cercavo di darci dentro (una piramide 100-200-300-400-300-200-100) pensavo un po', attento comunque a non perdere il conto.

Riflettevo sui vari blogger che scrivono di sport. Sembra quasi una gara a chi ce l'ha più lungo: e chi fa più chilometri, e chi si alza prima degli altri, e chi fa la corsa lenta a 3:50, e chi si spara 100 e passa chilometri a medie mostruose senza fatica. Il tutto stile pubblicità famiglia Mulino Bianco.

Mi chiedevo: al di là del tipo di sport, sono solo io a sputare sangue in allenamento, a fare una fatica bestia, a non avere voglia, a chiedermi quando mi alzo "ma chi me lo fa fare?".

Magari molto più semplicemente gli altri come me hanno più pudore e non scrivono ... bah ...

Comunque: stasera grazie agli impegni che si sono incastrati bene esco in bici. Un'oretta. Neanche da dire che essendo a casa da solo nel momento in cui partirò penserò che potevo godermi per una sera il silenzio in casa e lanciarmi con un bel fostbury sul divano, e cenare da sdraiato davanti alla tele ...

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martedì 5 aprile 2011

Allenamento nuoto: la vasca perfetta

Non voglio ancora addentrarmi a sviscerare i malanni che mi stanno affliggendo ai piedi.

Spero non sia fascite plantare, ma una semplice infiammazione dovuta alle scarpe ormai logore.

Per il momento mi concentrerò per un periodo su nuoto e bici, attendendo che la sintomatologia sparisca del tutto.

Detto questo ieri sera ovviamente, in ossequio ai buoni propositi, nonostante il morale veramente a terra, sono andato in piscina.

Seduta dedicata agli esercizi con pull boy e successivamente tavoletta.

Dopo essermi spremuto in un 5 x 200 di sole braccia ed un infernale 4 x 100 di sole gambe, ho mollato la tavoletta sul bordo e mi sono lasciato andare in un 100 metri a stile facendo muovere i 4 arti.

Ed è a quel punto che ho vissuto la sensazione di NUOTARE.

Piccola premessa: non sono un nuotatore nel vero senso della parola. Sì, penso di nuotare benino, ma i nuotatori veri sono un'altra cosa. Gente che arriva dall'agonistica, dalla pallanuoto. Quelli sono nuotatori.

Però ieri sera quei 100 metri li ho avvertiti in modo differente: poche bracciate, gambe ben in linea, una nuotata scivolata a pelo d'acqua, la velocità sensibilmente maggiore. I miei 100 metri, la mia nuotata perfetta.

Peccato che per arrivarci ci abbia messo quasi 2000 metri di nuoto in precedenza (tenendo conto del riscaldamento). Pian piano però conto di ridurre la distanza d'attesa.

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domenica 3 aprile 2011

Umore alterno

Mi piacerebbe scrivere che ho tenuto fede ai buoni propositi per cui l'umore è buono, tuttavia ...

Ieri come da programma uscita in bici, bel giro, un po' ventoso, ma alla fine ha solo incrementato lo sforzo allenante.

Stamattina invece uscita di corsa. Ho rinunciato all'ultimo alla tapasciata a Montodine, indugiando a letto fino alle 9:30 e facendo le cose con più calma.

Avevo in programma un quindicino, e farlo al Marzale o a Montodine poco cambiava.

Dicevo che l'umore non è al massino, in quanto ho corso con il male al piede. Non riesco a capirne l'origine, spero sia solo un problema di scarpe vecchie da cambiare, ché a essere onesti il dolore aumentava sull'asfalto e diminuiva sullo sterrato.

Non ho i sintomi della fascite, la mattina non mi fa male appena sveglio, non mi passa man mano che corro, anzi. Spero sia solo un problema di scarpe che non ammortizzano più e sono da cambiare. Il dolore infatti non è solo alla pianta del piede, ma prende anche la caviglia.

Al di là di questo, non è che mi abbia impedito di finire i 15 comunque con un passo più che regolare, con bpm che iniziano anche a calare rispetto a uscite simili effettuate un paio di mesi fa.

Questa settimana provvederò all'acquisto di scarpe nuove. Per il momento ghiaccio preventivo e nuoto/bici come allenamento principale.





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venerdì 1 aprile 2011

Riepilogo di fine mese: Marzo 2011

Giorno di riflessioni a consuntivo sul mese di Marzo.

Non ho ancora purtroppo avuto tempo di strutturare in modo ottimale gli allenamenti, secondo i consigli del libro che sto leggendo, per cui i carichi e la tipologia d'allenamento sono andati molto a piacere.

L'impegno per questo fine settimana sarà anche di mettere giù un piano di massima da seguire, in modo d'allenarmi in modo più efficiente.

Detto questo, ecco i numeri e commenti, senza scuse.
Nuoto
5 Allenamenti - 10.0 Km

A marzo ho un po' rallentato con la piscina. A volte per causa di forza maggiore, avendo fatto tardi in ufficio, altre molto banalmente per mancanza di voglia.

M'ero ripromesso 10 sedute, mi sono fermato a 5. Questo lo vedo in modo negativo, anche perché fondamentalmente è il nuoto la disciplina in cui il gap da recuperare è maggiore.

A livello quantitativo e qualitativo non ho grandi differenze da registrare. Diciamo che posso dare molto di più.

Bici

4 Allenamenti - 211 Km - 1155 D+

Diverso il discorso bicicletta. Qua sono stato in linea con quanto ripromessomi, nonostante sia stato fermato un fine settimana dal maltempo.

Ho anzi sfruttato al meglio la compagnia di amici trailer per andare a fare un collinare in cui inserire un po' di dislivello e prendere confidenza maggiore con il mezzo.

La stagione entrante non farà altro che favorire le uscite, magari anche infrasettimanali brevi, come fatto l'altra sera. A livello qualitativo cerco ancora molto l'agilità, con la corona piccola, piuttosto che la potenza.
Corsa
4 Allenamenti - 38 Km

Vera nota dolente del mese.

Se da un lato mi sono ripromesso di ridurre i carichi volumetrici e favorire gli allenamenti qualitativi, dall'altro ho avuto alcuni intoppi.

E' da un paio di settimane che avverto un fastidio alla pianta del piede sinistro. Ho preferito fermarmi e vedere se passava o no. In questi anni in cui corro è subentrata la fobia da infortunio, per cui ogni minimo dolore nuovo viene subito associato a infortuni di cui conosco sicuramente un testimonial, in questo caso fascite plantare.

A essere onesti sto avendo qualche dubbio sull'origine del fastidio, ché mi si è ripresentato in concomitanza con l'uscita in bici, quindi non vorrei che la pianta del piede mi desse fastidio per lo sforzo della pedalata.

Ad ogni modo domani (o stasera se riesco a tornare presto) provo a correre e vedo come va. Non devo fare chissà quanti km, mi basterebbe assestarmi sui 25 settimanali in un paio di sedute, di cui una agile con ripetute.
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YTD (km)
Nuoto:   36  
Bici :  324 - D+ 1115
Corsa:  278


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IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

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