Pensando alla corsa, alla preparazione, ho pensato che il tutto si può schematizzare in quattro aree:
Allenamento
Qua ci siamo, nel senso che bene o male so cosa fare, come procedere, come pianificare.
Ho già parlato del mio allenamento in questa fase invernale, in cui ho pianificato allenamenti qualitativi ed allenamenti quantitativi per arrivare a correre la Lavaredo Ultratrail.
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Abbigliamento
Punto importante.
Quando ho iniziato a correre ho comprato un paio di fuseaux a 3/4 e correvo con maglietta di cotone e felpa.
Poi ho scoperto l'importanza del materiale tecnico, specie quando fa freddo.
Ho quindi tutto un armadio di maglie, canottiere, pantaloni più o meno lunghi, calze per ogni tipo di stagione e temperatura, così da non soffrire il freddo (che è la cosa più importante), ma nemmeno il caldo, restando il più possibile asciutto.
Inutile dire che ho puntato al rapporto qualità / prezzo, quindi ho praticamente tutto Kalenji.
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Attrezzatura
Qua ci metto tutto quello che non è abbigliamento, in primis le scarpe.
Le prime scarpe da corsa sono state delle NB 901, A2. Da profano pensavo: "più sono leggere, meglio è". Ho scoperto solo dopo le tipologie di scarpe, le caratteristiche, la durata, eccetera.
Dopo avere pagato sulla mia pelle l'errore iniziale, sono passato alle Asics Cumulus VIII, A3 ben ammortizzate, con cui mi sono trovato veramente bene, tanto che ne ho già un paio nuovo pronto per quando sarà il momento di cambiare le attuali.
Dopo un po' che correvo ho preso il GPS, uno sfizio all'inizio più che altro, ma che con il senno di poi si è rivelato un accessorio prezioso per qualificare gli allenamenti sulle ripetute. Ottimo acquisto.
Pensando al trail, infine, eccomi ad affrontare l'acquisto di Camel Bag e bastoncini, tema quest'ultimo su cui non ho ancora preso una decisione definitiva.
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Alimentazione
La vera nota dolente !!!!
Il mio rapporto con il cibo si può riassumere nella frase: "Mangio male".
Non sono grasso, anzi, perché comunque brucio molto. Non mangio in eccesso, sono praticamente astemio, però pasticcio.
Non so resistere ai dolci, il fine settimana non rinuncio a pane e nutella, al cioccolato, alla Coca Cola (adesso bevo la Coca Zero, ma sempre una schifezza è), e quando parlo di Coca Cola intendo dire d'essere un dipendente: riesco a scolarmi un litro a pasto senza battere ciglio (all'Eco del Chianti c'era ai ristori e me ne sono fatto un bicchiere, salvo lamentarmi sul fatto che era Coca Tarocca !!!).
Dovrei mangiare meglio, selezionare gli alimenti, però, se per gli allenamenti si trovano tabelle da seguire, l'alimentazione sembra sia una cosa trascurata.
Su Correre ci sono sempre articoli a riguardo, ma sembrano trattati scientifici che quando sei arrivato alla fine ti chiedi: "beh, ma adesso cosa mangio?"
Considerato che ho letto che 1kg di peso in più (grasso o muscolo che sia) in una maratona equivale a 2.5''/km, perdere anche 2-3 kg potrebbero dare un qualcosa in più.
Però come detto, su questo argomento sono quasi totalmente spaesato: la forza di volontà non manca, quello che non c'è è sapere COSA fare.
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