Come accennato ieri, il fine settimana è stato fortemente influenzato dalle previsioni meteo, rivelatesi poi parecchio imprecise.
Sabato mattina una buona uscita in bici. Sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
Ieri all'allenamento in bici ho poi aggiunto, nel pomeriggio, un'uscita di corsa che alla fine si è limitata ad 8 km.
Mi sono fermato a questa distanza giocando sulla boa naturale che è il Santuario del Marzale (partendo da casa), ed anche per non forzare eccessivamente gambe e (soprattutto) piedi.
Devo confessare che sulla corsa non mi sento ancora a mio agio. Quando corro mi sembra d'essere un ghepardo durante la battuta di caccia: tutti i sensi allertati al massimo, nel mio caso in cerca di un minimo segnale di dolore.
Ieri per tutti gli 8 km (chiusi a 5'02''/km di media) non ho avuto fastidio, nè poi al ritorno, nè stamattina. Spero di non essermi tirato la gufata e iniziare ad aver male da quando m'alzerò dalla sedia.
Il fatto d'essere rimasto fermo per un po' comunque lo avverto. Ho perso parecchio come brillantezza nella corsa, oltre ché bpm a parità di passo. Dovrò stare molto attento a non voler bruciare le tappe ora, ché non vorrei avere ricadute o pregiudicare le altre due discipline (in fin dei conti sto correndo sempre a ridosso d'allenamenti in bici o a nuoto).
La settimana entrante è ancora tutta da decifrare: tolto l'impegno col dentista mi dovrò confrontare con gli impegni che culmineranno domenica mattina con la Prima Comunione di Edo. Al solito un puzzle in cui ogni tessera dovrà essere posizionata esattamente al suo posto.
Vorrei anche riuscire a trovare il tempo per andare ad acquistare la muta, anche se temo che dovrò rinviare a settimana prossima.
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