Domenica rientrando dalla Liguria avevo provocato il Presidente, che nel giro di un paio di giorni ha ribattuto.
La proposta: TA del cambio ora. Partenza alle 21 da Brescia, e giro notturno sino alle 8 ora nuova.
Non potevo tirarmi indietro, così sabato sera, puntualissimo, eccomi presente all'appuntamento.
Partiamo in 8, poco dopo veniamo raggiunti da un nono partecipante. Stavolta non ci sono vie di fuga. Si torna tutti la mattina seguente.
Iniziamo con un percorso che conosco anch'io, su per la Maddalena, e sosta caffè al Grillo. E' passato poco, ne abbiamo ancora di strada.
Poi si punta al Dragoncello. Da qui in poi per me è tutto nuovo, seguo gli altri, nel chiarore della luna quasi piena.
Saliamo sino a 1200, poi tratti sul crinale. La notte è veramente bella, non fa freddo, anche perché sono ben coperto.
Faccio un po' di fatica a tenere contatto col gruppo, che è estremamente qualificato, ragion per cui le mie soste non esistono quasi. Quando gli altri si fermano ad aspettare riposano qualche minuto. Quando li raggiungo si riparte.
Ad un certo punto il Presidente propone senza opzioni di prendere il sentiero Bandito. Pare che ci abbiano già provato, ma che traccia e segni non avessero consentito, in inverno, il completamento del giro.
Stavolta il Presidente vuole chiuderlo, senonché ci troviamo spesso a dover cercare, nella notte, dove andare.
Un paio di momenti di difficoltà nel trovare la traccia, però alla fine il sentiero viene individuato e percorso nella sua interezza.
Alle 7 circa sosta per mangiare e ammirare l'alba, poi via verso l'ultima ascesa sulla Maddalena e rientro a Brescia.
Ad un certo punto il gruppo prende strade e sotto strade diverse, più che altro perchè legati al vincolo orario.
Sono all'auto per le 8:20, ora nuova, 10h20 sulle gambe. Sono stanco ma soddisfatto dell'allenamento.
Alla fine sono una quarantina di km, per 2500 D+. Non tantissimi, forse, ma qualitativi.
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ATTENZIONE
ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.
lunedì 29 marzo 2010
giovedì 25 marzo 2010
Montevecchia 2
Secondo allenamento a Montevecchia della stagione, a tre giorni dalla bastonata del Trail di S.Croce, e qualche segnale di ripresa.
Ieri sera devo ammettere d'aver avuto molta meno difficoltà, con le gambe che iniziano a girare un po' di più, fare meno fatica in salita, essere sciolte in piano e discesa.
Sarà forse per questo che i 19 km sono volati via senza che "quasi" me ne accorgessi.
Il gruppo rimane molto numeroso, ragion per cui si sfalda quasi subito. Io decido di prendere il mio passo, non cercare né di stare attaccato in testa, nè d'aspettare quei pochi più lenti di me, in modo da poter reggere.
Il percorso mi facilita nell'intento, per cui sono tornato a casa abbastanza soddisfatto, dopo un bel terzo tempo di fronte ad una suntuosa tavolata imbandita.
Oggi o domani vorrei inserire un'uscita da 10K nei pressi di casa, per poi andare, sabato sera al TA del cambio dell'ora a Brescia.
L'idea del Presidente è quella di fare dalle 21 alle 8 del mattino successivo, con colazione in pasticceria.
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Ieri sera devo ammettere d'aver avuto molta meno difficoltà, con le gambe che iniziano a girare un po' di più, fare meno fatica in salita, essere sciolte in piano e discesa.
Sarà forse per questo che i 19 km sono volati via senza che "quasi" me ne accorgessi.
Il gruppo rimane molto numeroso, ragion per cui si sfalda quasi subito. Io decido di prendere il mio passo, non cercare né di stare attaccato in testa, nè d'aspettare quei pochi più lenti di me, in modo da poter reggere.
Il percorso mi facilita nell'intento, per cui sono tornato a casa abbastanza soddisfatto, dopo un bel terzo tempo di fronte ad una suntuosa tavolata imbandita.
Oggi o domani vorrei inserire un'uscita da 10K nei pressi di casa, per poi andare, sabato sera al TA del cambio dell'ora a Brescia.
L'idea del Presidente è quella di fare dalle 21 alle 8 del mattino successivo, con colazione in pasticceria.
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lunedì 22 marzo 2010
Trail di S.Croce
Comincio solo a distanza di ventiquattr'ore nel trovare qualcosa di positivo nella mia prestazione al Trail di S.Croce.
Le condizioni meteo erano proibitive, però una prestazione così sottotono, con posizione in classifica così infima - anche se è l'ultima cosa che vado cercando - era tanto che non la vivevo.
Come detto condizioni meteo veramente difficili, con pioggia battente, vento forte in cima, fango, pietra scivolosa. Insomma, molto spesso dovevo faticare a stare in piedi.
Però ... però qualcosa di fondo non è andato. Ho fatto una gran fatica, in salita, in discesa, sul piano.
La stagione è veramente agli inizi, lo scorso anno praticamente non era nemmeno iniziata, però urge da subito dare una svolta, perlomeno in prospettiva Abbots' Way, che è tra 6 settimane 6!!!!
Devo lavorare su vari fronti: fondo, velocità, dislivello, alimentazione. Dormire sugli allori della scorsa stagione non mi farà arrivare a Bobbio.
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Le condizioni meteo erano proibitive, però una prestazione così sottotono, con posizione in classifica così infima - anche se è l'ultima cosa che vado cercando - era tanto che non la vivevo.
Come detto condizioni meteo veramente difficili, con pioggia battente, vento forte in cima, fango, pietra scivolosa. Insomma, molto spesso dovevo faticare a stare in piedi.
Però ... però qualcosa di fondo non è andato. Ho fatto una gran fatica, in salita, in discesa, sul piano.
La stagione è veramente agli inizi, lo scorso anno praticamente non era nemmeno iniziata, però urge da subito dare una svolta, perlomeno in prospettiva Abbots' Way, che è tra 6 settimane 6!!!!
Devo lavorare su vari fronti: fondo, velocità, dislivello, alimentazione. Dormire sugli allori della scorsa stagione non mi farà arrivare a Bobbio.
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giovedì 18 marzo 2010
Imbarazzante
Imbarazzante è dir poco della mia uscita di ieri sera a Montevecchia.
Avevo una mezza idea che il gruppo fosse al momento al di sopra delle mie condizioni, però non immaginavo quanto.
Siamo in 16 alla partenza delle scuole di Montevecchia, per un giro dichiarato di 18, che alla fine pare sia qualcosa di più.
Ritmo elevato, molti gli stradaioli, per cui remo, remo e remo.
Al tutto si aggiunga un dolore lancinante alla schiena che m'accompagna per la prima mezz'ora, dove veramente devo stringere i denti per riuscire a correre.
E poi la salita perenne: ho avuto l'impressione che non esistessero discese, stavamo sempre salendo, il che poi alla fine è anche positivo ché ti alleni, però al momento non è che fosse così piacevole.
Comunque al di là di tutto bella serata, che rappresenta il mio rientro - annunciato - nel gruppo del mercoledì sera in Brianza, che vorrei mantenere salvo impegni lavorativi.
Oggi sto bene, per cui stasera ho in programma un 10k serale sulle strade di casa.
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Avevo una mezza idea che il gruppo fosse al momento al di sopra delle mie condizioni, però non immaginavo quanto.
Siamo in 16 alla partenza delle scuole di Montevecchia, per un giro dichiarato di 18, che alla fine pare sia qualcosa di più.
Ritmo elevato, molti gli stradaioli, per cui remo, remo e remo.
Al tutto si aggiunga un dolore lancinante alla schiena che m'accompagna per la prima mezz'ora, dove veramente devo stringere i denti per riuscire a correre.
E poi la salita perenne: ho avuto l'impressione che non esistessero discese, stavamo sempre salendo, il che poi alla fine è anche positivo ché ti alleni, però al momento non è che fosse così piacevole.
Comunque al di là di tutto bella serata, che rappresenta il mio rientro - annunciato - nel gruppo del mercoledì sera in Brianza, che vorrei mantenere salvo impegni lavorativi.
Oggi sto bene, per cui stasera ho in programma un 10k serale sulle strade di casa.
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mercoledì 17 marzo 2010
Primavera?
Che stia arrivando la bella stagione? Lo spero proprio.
Anche perché ho finito le riserve mentali per continuare con l'inverno.
Domenica scorsa all'Azzoni alla fine non ci sono andato, chè alle 5:30 quando è suonata la sveglia m'ha preso freddo intenso e spossatezza, per cui sono tornato a letto, temendo un imminente attacco influenzale (fortunatamente non manifestatosi).
Questa settimana, vista anche la temperatura in crescendo, vorrei riprendere alcune sane abitudini.
Iniziamo stasera con l'uscita a Montevecchia. 18km in compagnia.
Poi re-introdurre uscite di 50-60 minuti il giovedì sera ed il sabato mattina.
A completare il tutto dei bei lunghi in modo regolare, a cominciare da domenica questa con il Trail di S.Croce, 42 km per 2400 D+, di cui parlerò approfonditamente verso fine settimana.
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Anche perché ho finito le riserve mentali per continuare con l'inverno.
Domenica scorsa all'Azzoni alla fine non ci sono andato, chè alle 5:30 quando è suonata la sveglia m'ha preso freddo intenso e spossatezza, per cui sono tornato a letto, temendo un imminente attacco influenzale (fortunatamente non manifestatosi).
Questa settimana, vista anche la temperatura in crescendo, vorrei riprendere alcune sane abitudini.
Iniziamo stasera con l'uscita a Montevecchia. 18km in compagnia.
Poi re-introdurre uscite di 50-60 minuti il giovedì sera ed il sabato mattina.
A completare il tutto dei bei lunghi in modo regolare, a cominciare da domenica questa con il Trail di S.Croce, 42 km per 2400 D+, di cui parlerò approfonditamente verso fine settimana.
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venerdì 12 marzo 2010
Rifugio Azzoni
Domenica si sale sul Resegone, in formazione Trekking.
E' a dire il vero un ripiego rispetto all'idea originale, che era salire al Rifugio Grassi, ma la nevicata degli ultimi giorni ha portato alla decisione d'andare sul sicuro.
Visto che comunque voglio usare la giacca super lussuosa testè acquistata, per me una cosa vale l'altra.
Appuntamento con i Brianzoli ad orario più o meno tollerabile.
Domani poi vorrei fare una quindicina in piano, tanto per gradire. Il tempo e gli impegni questa settiamana mi hanno un po' tarpato le ali, ed il tempo vola, facendo avvicinare inesorabilmente i primi impegni.
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E' a dire il vero un ripiego rispetto all'idea originale, che era salire al Rifugio Grassi, ma la nevicata degli ultimi giorni ha portato alla decisione d'andare sul sicuro.
Visto che comunque voglio usare la giacca super lussuosa testè acquistata, per me una cosa vale l'altra.
Appuntamento con i Brianzoli ad orario più o meno tollerabile.
Domani poi vorrei fare una quindicina in piano, tanto per gradire. Il tempo e gli impegni questa settiamana mi hanno un po' tarpato le ali, ed il tempo vola, facendo avvicinare inesorabilmente i primi impegni.
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giovedì 11 marzo 2010
Il millantatore
L'altra sera sono andato a rileggermi un po' di post dello scorso anno, in particolar modo quelli di questo periodo dell'anno, tanto per capire come fossi messo ad allenamento e cercare di fare qualche paragone.
Al di là di piccole cose, mi sono reso conto che sulla maggior parte degli argomenti potrei fare un bel copia-incolla dei vecchi post, o più semplicemente mettere un link.
Molti appuntamenti si susseguono di anno in anno quasi identici, per cui risulta difficile essere originale nel raccontarli.
Martedì eccomi alla solita trafila per il certificato medico, conscio che al termine lo riterrò come una cosa più burocratica che altro, senza un reale valore aggiunto.
Al termine però il colpo di coda: devo far firmare i 2 certificati per partecipare al Cro Magnon e CCC.
Il medico legge attentamente, firma, timbra e poi mi fa: "finalmente si sono decisi, al Cro, a spostarlo a fine mese".
Salta così fuori che è anch'egli un trailer, e mi racconta delle sue due partecipazioni alla UTMB.
Ringrazio, ci salutiamo, mi augura grandi risultati.
Naturalmente una volta a casa l'animo "pettegolo" che abbiamo un po' tutti, mi porta ad andare a vedere sul sito UTMB il risultato.
2007 ritirato, 2008 ritirato, 2009 non partito ....
poi vedo che portava come curriculum per iscriversi l'aver terminato il Cro, per cui un minimo di credibilità lo riprende sul finire.
Intanto la parte burocratica con i Francesi è chiusa, che non è poco.
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Al di là di piccole cose, mi sono reso conto che sulla maggior parte degli argomenti potrei fare un bel copia-incolla dei vecchi post, o più semplicemente mettere un link.
Molti appuntamenti si susseguono di anno in anno quasi identici, per cui risulta difficile essere originale nel raccontarli.
Martedì eccomi alla solita trafila per il certificato medico, conscio che al termine lo riterrò come una cosa più burocratica che altro, senza un reale valore aggiunto.
Al termine però il colpo di coda: devo far firmare i 2 certificati per partecipare al Cro Magnon e CCC.
Il medico legge attentamente, firma, timbra e poi mi fa: "finalmente si sono decisi, al Cro, a spostarlo a fine mese".
Salta così fuori che è anch'egli un trailer, e mi racconta delle sue due partecipazioni alla UTMB.
Ringrazio, ci salutiamo, mi augura grandi risultati.
Naturalmente una volta a casa l'animo "pettegolo" che abbiamo un po' tutti, mi porta ad andare a vedere sul sito UTMB il risultato.
2007 ritirato, 2008 ritirato, 2009 non partito ....
poi vedo che portava come curriculum per iscriversi l'aver terminato il Cro, per cui un minimo di credibilità lo riprende sul finire.
Intanto la parte burocratica con i Francesi è chiusa, che non è poco.
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lunedì 8 marzo 2010
TA Colli Euganei
Sabato mattina come da programma sono andato a Villa di Teolo (PD) per il TA dei Colli Euganei.
Era già la quarta volta che solcavo quei sentieri, e come sempre il fango l'ha fatta da padrona.
Siamo una cinquantina circa alla partenza. Il colpo d'occhio è più da gara di paese che da allenamento, e sebbene preferisca numeri più contenuti in queste occasioni, il colpo d'occhio è piacevole.
Il percorso ricalca in parte la prossima TCE dell'11 Aprile, a cui poi mi sono iscritto presso il banchetto volante, con tratti sempre vari e per tipologia e conformazione del terreno.
Alcuni bei drittoni, un paio di tratti attrezzati con catene, necessarie per non scivolare sul ghiaccio, insomma, un gran bel percorso, che su 20-23 km (non ho capito alla fine l'esatto chilometraggio) e 1350 D+ misurato dal Suunto, ci ha impegnato per 4 ore abbondanti.
Alla fine terzo tempo che come sempre si conferma pantagruelico, con 50 persone che portano da mangiare e soprattutto da bere per 200. Una piccola nota: possibile che non ci fosse praticamente acqua o altro analcoolico? Ho visto un assalto all'arma bianca all'unica bottiglia di Coca Cola saltata fuori quasi per caso ...
Ieri, vuoi per il tempo freddo, le condizioni favorevoli a casa, qualche acciacco derivante da un paio di cadute e botte prese in discesa, ho dormito senza alcun rimorso.
Questa settimana, chiuso il discorso palestra, è mia intenzione iniziare la stagione primaverile/estiva, inserendo il mercoledì con i Brianzoli, ed il Marzale il giovedì sera, per poi inserire sabato o domenica lunghi in montagna.
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Era già la quarta volta che solcavo quei sentieri, e come sempre il fango l'ha fatta da padrona.
Siamo una cinquantina circa alla partenza. Il colpo d'occhio è più da gara di paese che da allenamento, e sebbene preferisca numeri più contenuti in queste occasioni, il colpo d'occhio è piacevole.
Il percorso ricalca in parte la prossima TCE dell'11 Aprile, a cui poi mi sono iscritto presso il banchetto volante, con tratti sempre vari e per tipologia e conformazione del terreno.
Alcuni bei drittoni, un paio di tratti attrezzati con catene, necessarie per non scivolare sul ghiaccio, insomma, un gran bel percorso, che su 20-23 km (non ho capito alla fine l'esatto chilometraggio) e 1350 D+ misurato dal Suunto, ci ha impegnato per 4 ore abbondanti.
Alla fine terzo tempo che come sempre si conferma pantagruelico, con 50 persone che portano da mangiare e soprattutto da bere per 200. Una piccola nota: possibile che non ci fosse praticamente acqua o altro analcoolico? Ho visto un assalto all'arma bianca all'unica bottiglia di Coca Cola saltata fuori quasi per caso ...
Ieri, vuoi per il tempo freddo, le condizioni favorevoli a casa, qualche acciacco derivante da un paio di cadute e botte prese in discesa, ho dormito senza alcun rimorso.
Questa settimana, chiuso il discorso palestra, è mia intenzione iniziare la stagione primaverile/estiva, inserendo il mercoledì con i Brianzoli, ed il Marzale il giovedì sera, per poi inserire sabato o domenica lunghi in montagna.
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giovedì 4 marzo 2010
Colli Euganei
Sabato è in programma un bel TA in quel di Villa di Teolo, su quello che è il terreno della TCE.
Ho in programma d'andarci, per un bel 30ino in compagnia di tanti amici trailer.
Buona occasione per incrementare il livello d'allenamento in vista della Abbots Way, ormai a due mesi.
Domenica prossima, invece, è in programma un'uscita in montagna, dove esordirà la nuova giacca da montagna, che stavolta resterà saldamente vicina al legittimo proprietario.
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Ho in programma d'andarci, per un bel 30ino in compagnia di tanti amici trailer.
Buona occasione per incrementare il livello d'allenamento in vista della Abbots Way, ormai a due mesi.
Domenica prossima, invece, è in programma un'uscita in montagna, dove esordirà la nuova giacca da montagna, che stavolta resterà saldamente vicina al legittimo proprietario.
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lunedì 1 marzo 2010
Così non va
E' da qualche settimana che sotto sotto non va come dovrebbe.
Faccio fatica ad allenarmi, per il tempo a disposizione e per una stanchezza perenne che mi attanaglia, frutto questa del turbinio di cose che ho in ballo.
E' un periodo che dal punto di vista lavorativo è parecchio intenso, ragion per cui ritagliarsi qualche spazio diventa difficile. Se poi ci si mette il dover far combaciare gli spazi con gli impegni degli altri componenti della famiglia, il tutto diventa un castello di carte che al primo soffio rischia sempre di crollare, com'è capitato ieri.
Morale: ieri saltata la tapasciata, zero allenamento, tanta preoccupazione per l'ormai imminente Abbots' Way.
A questo da aggiungere la spossatezza con cui arrivo al fine settimana, quando la sera crollo letteralmente davanti alla TV senza se e senza ma.
Spero sia una cosa passeggera, che la primavera porti, come solitamente fa, nuove energie, perché così come sono messo la vedo dura arrivare preparato per un ultra.
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Faccio fatica ad allenarmi, per il tempo a disposizione e per una stanchezza perenne che mi attanaglia, frutto questa del turbinio di cose che ho in ballo.
E' un periodo che dal punto di vista lavorativo è parecchio intenso, ragion per cui ritagliarsi qualche spazio diventa difficile. Se poi ci si mette il dover far combaciare gli spazi con gli impegni degli altri componenti della famiglia, il tutto diventa un castello di carte che al primo soffio rischia sempre di crollare, com'è capitato ieri.
Morale: ieri saltata la tapasciata, zero allenamento, tanta preoccupazione per l'ormai imminente Abbots' Way.
A questo da aggiungere la spossatezza con cui arrivo al fine settimana, quando la sera crollo letteralmente davanti alla TV senza se e senza ma.
Spero sia una cosa passeggera, che la primavera porti, come solitamente fa, nuove energie, perché così come sono messo la vedo dura arrivare preparato per un ultra.
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