Pur essendo relativamente vicina, è una zona che non ho mai frequentato, quindi è stato ben volentieri che ho deciso d'andare all'uscita organizzata da Roberto, una volta saltata quella sul Baldo.
L'appuntamento è leggermente più "isi" del solito, posso dormire fino alla 5:26, per essere in auto alle 6:10 e puntare verso nord.
L'idea è quella di partire a camminare alle 9, e devo ammettere che come tempi di percorrenza, pur essendo pochi chilometri, arriviamo giusti giusti.
Siamo un gruppo di 13, abbastanza variegato. Non solo trailer, ma anche esperti alpinisti, che avranno l'onere di farci da apripista.
Dopo un primo tratto in comune, il gruppo si separa: in 4 puntato direttamente al Rifugio Bogani, noi voltiamo verso la Cresta Piancaformia.
La sera prima Roberto mi aveva rassicurato sul percorso, ramponi e imbrago appresso solo per sicurezza, "ma vedrai che non li userete".
Giunti ai piedi della cresta breve consulto, e si decide che non sono poi necessari i ramponi. Però questo dipende più che altro dal fatto che qualcun'altro ha già tracciato, per cui nonostante la forte pendenza, si sale senza problemi, anche sull'ultimo tratto sulle roccette.
Il panorama da sopra è mozzafiato, grazie anche alla bella giornata. Tutto l'arco alpino a vista d'occhio, e sotto un mare di nebbia, che però non nasconde il profilo del Lario.
Paradossalmente la discesa, con le ciaspole, si rivela più difficoltosa della salita, a causa della neve eccessivamente farinosa.
Pian piano però giungiamo al Bogani, dove mettiamo le gambe sotto al tavolo per un pranzo più che ottimo.
Rientriamo tutti in gruppo per il sentiero facile, dove matura già la prossima uscita al Brioschi.
La giornata è stata veramente perfetta, nonostante il lungo rientro verso casa, causa solito traffico a Lecco ed in Brianza.
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