ATTENZIONE

ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

mercoledì 30 giugno 2010

Cro Magnon 2010: la più dura

Metto subito le mani avanti dicendo che sono arrivato alla fine, sono Finisher, e questo sarà per sempre il dato oggettivo incontestabile.

E non è cosa da poco, vista la durezza del percorso, dove lunghezza e altimetria (109 km, 5438 D+, 6432 D-) non danno comunque l'idea di quanto sia stata dura.

Percorso molto tecnico, al limite di una Sky Race, con tratti veramente impervi, severi. Insomma una cosa da affrontare con il giusto spirito, cosa che a me è un po' mancata.

Sono arrivato all'evento senza quella convinzione, quella cattiveria, quell'adrenalina che in questi casi fanno la differenza.

In poche parole "non ne avevo voglia".

L'ho portata a casa più che altro con esperienza, come un vecchio marpione che dopo aver giocato in seria A va a finire la carriera in Eccellenza. Non ce la fai più a correre, ma sai come gestirti e allora la tua porca figura riesci ancora a farla.

Non so come mai sia girata così, il perchè di questo scazzo, magari solo una giornata no capitata al momento sbagliato. Fatto stà è che non mi sono divertito come mi aspettavo, come ho fatto lo scorso anno al GTV o alla CCC.

Alla fine, dopo 25h51' di noia, eccomi alla spiaggia di Cap d'Ail, felice più che altro che fosse finita, non tanto d'essere arrivato, cosa che non ho mai messo in dubbio. E notare che su 300 partiti circa, più di 100 non ce l'hanno fatta.

Adesso voglio staccare qualche giorno, dedicarmi a luglio a cose più corte e tornare a divertirmi.

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martedì 22 giugno 2010

Cro Magnon: meno 4

Tante cose per la mente, ed ecco realizzare che mancano solo 4 giorni al Cro Magnon, secondo obiettivo stagionale, i cui 110 km per 5000 e rotti D+ non sono mica bruscolini.

Il percorso ha subito alcune lievi modifiche, per cui lo sto studiando in queste ore, insieme alla lista del materiale obbligatorio, nonché alla logistica.

Quello che al momento mi preoccupa maggiormente è il meteo, che pare non sarà dei migliori, anche se il peggio dovrebbe essere passato.

Stasera inizierò ad assemblare la borsa e pensare seriamente alla logistica. L'idea, ad oggi, è quella di partire da solo venerdì mattina con tendina appresso, valutare in loco se dormire in tenda o in auto, e poi rientrare a Limone da Cap d'Ail in treno.

Fisicamente sto bene, anche se come allenamento la sensazione, come al solito, è di non aver fatto abbastanza. Ma questa ormai è una consuetudine. La convinzione è quello che maggiormente mi manca ultimamente: non so perchè, ma prima di un qualsiasi impegno, gara o allenamento, anche corto, mi prende sta cosa di non essere all'altezza.

Devo solo aspettare che sia sabato mattina per spazzare via i dubbi e lasciar spazio a quello che so fare.

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lunedì 21 giugno 2010

week end insulso

Onestamente non ricordo un fine settimana più insulso di quello appena trascorso.

Pioggia costante, l'unica opzione quella di stare in casa a guardare i mondiali, con pareggino striminzito contro la Nuova Zelanda.

Ad una settimana dal Cro non che avessi grandi aspettative, però cavolo, sono praticamente rimasto bloccato in casa causa maltempo.

Sono comunque riuscito a sfruttare le uniche due finestre di non pioggia per un 4+4 al Marzale, con inframezzo di ripetute sulle scalinata del Santuario, che hanno lasciato il segno, e poi ieri nel tardo pomeriggio, quando per sfogare il nervoso post partita mi sono fatto 18 km a ritmo più che sostenuto, con gli ultimi 2 km a canna.

A ripensarci due begli allenamenti, che però non hanno risollevato il pessimo umore.

Da oggi inizio a pensare alla logistica Cro.

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giovedì 17 giugno 2010

Ci sono

Non sono sparito. E' che sto vivendo nella bolla Mondiali, per cui tornato a casa dal lavoro la mia attività principale è slungarmi sul divano a vedere partite su partite.

La cosa è favorita anche da alcune variabili: meteo avverso, Edo in montagna dai nonni.

E poi, i Mondiali sono i Mondiali.

Detto questo inizia a montare un po' la tensione per il Cro Magnon, che sarà tra 9 giorni 9.

A livello fisico mi sento bene, anche se sto correndo poco o nulla non ne faccio un problema. Ieri sera ho fatto un 7-8 km a buon ritmo, vedo che la gamba c'è. Il Cro non vado sicuramente a inventarlo negli ultimi 10 giorni, anzi, ho visto in passato che è più fruttuoso arrivare freschi e riposati ad un simile impegno.

Devo ancora pensare a tutti gli aspetti logistici, dal viaggio al soggiorno, al rientro, agli approvvigionamenti, materiale, eccetera.

Infine ho deciso che quest'anno andrò a correre la Dolomiti Sky Race. Ho già prenotato l'albergo a Canazei da giovedì sera, organizzando quindi una mini vacanza con famigliari al seguito. Il Piz Boè è un altro tarlo che voglio togliermi.

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lunedì 7 giugno 2010

Gir de le malghe: resoconto

Questo tipo di gara non è molto nelle mie corde: la distanza è relativamente breve, 21 km con 1100 D+, per cui devi tirare, darci dentro.

Correndo ultra trail, invece, dovendo gestire lunghe distanze, oltre al ritmo, cambia anche l'approccio, più "rilassato".

Però ho fatto bene a partecipare: è stata l'occasione per tirare un po' più del solito, impegnarsi nel mettere un po' di "cattiveria" agonistica, non tanto per velleità di classifica o tempi (sono arrivato 213 su 300 e passa concorrenti, in un dignitoso 2h44, visti i tempi dei primi), quanto per fare un allenamento più qualitativo del solito.

Sono stato un po' oltre la soglia, ho dato tutto quello che avevo, specie nella parte finale della salita al Guglielmo e nella discesa finale, quando ho effettivamente spinto anziché lasciare semplicemente andare le gambe come faccio solitamente.

Gli ultra sono un'altra cosa, al CRO e alla CCC dovrò per forza avere un approccio diverso, però come dicevo, ben vengano anche queste occasioni per variare un po' il tipo d'allenamento.

La settimana è stata senz'altro proficua. Quella entrante vorrei lo fosse altrettanto: al mercoledì a Montevecchia vorrei aggiungere domani o giovedì una decina di Km al Marzale, per poi andare a Larzana sabato e domenica, dove avrei intenzione di fare un po' di ripetute in salita ed un'uscita media (4-5 ore) verso la cima Durmont.

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venerdì 4 giugno 2010

Gir de le malghe

Domenica andrò a correre il Gir de le malghe, corsa in montagna di 21 km con D+ 1000.

E' una gara che non dovrebbe essere più di tanto impegnativa (naturalmente correndola con un passo comodo), lungo un percorso che ho già fatto lo scorso anno in versione TA.

Si salirà in cima al Guglielmo, partendo da 1000 m slm, per poi ridiscendere.

Partecipazione decisa all'ultimo momento, parlandone durante il TA notturno, come occasione per trovarsi con il TRB, come valido allenamento, e per ritirare la maglietta della divisa sociale.

Naturalmente sarà una giornata all'insegna dell'ottimizzazione del tempo: partenza da casa, corsa, cambio veloce, rientro, piscina con Edo. Immagino che domenica sera sarò cotto.

Per completare l'opera vedrò comunque d'inserire o stasera o domani pomeriggio una decina di km pianeggianti, giusto per dare alla gambe un po' di ritmo.

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giovedì 3 giugno 2010

TA notturno: sentiero 3V

In vista Cro Magnon del prossimo 26 giugno mancava giusto giusto un bel lungo in quota.

La proposta TRB per un TA notturno sfruttando la festività del 2 giugno cadeva quindi a fagiolo.

Eccoci dunque alla partenza in 6 da Bovegno, Val Trompia, che sono le 22:30 circa.

Come al solito sento i miei compagni di viaggio discorrere di cime, passi, sentieri che a me dicono poco. Io seguo, testa bassa e via. Mi piace fidarmi di quanto verrà proposto.

La serata è bella, fresca, ma si sta bene con maglietta, manicotti e gilet anti vento.

Saliamo sino a 1800 e rotti, in direzione Montecampione, quando, saranno circa le 2, veniamo colti da un improvviso cambiamento metereologico.

Vento forte, pioggia battente. Le condizioni sono veramente difficili.

Il duo di testa con molta lungimiranza decide per un rapido dietro-front verso un residence che avevamo lambito poco prima.

E' la tipica costruzione multi-proprietà che sorge in prossimità degli impianti di risalita. Solitamente osteggiata da chi ama la montagna, ma che stavolta si rivelerà propizia per offrirci un riparo.

Troviamo un'adeguata sistemazione per far passare la tempesta, perché ormai le condizioni meteo sono veramente proibitive, sino a poco dopo l'alba.

Abbiamo dormito, siamo asciutti, la giornata è adesso bella. Si decide per proseguire con la variante alta, che ci consentirà, seguendo il Sentiero 3V, di percorrere tutta una serie di creste, con passaggi veramente mozzafiato, sempre in quota (siamo sempre sui 2000 metri circa).

Rientriamo che è quasi mezzogiorno, una breve sosta al bar, dove riceviamo anche ammirati commenti dai passanti ("... questi vanno ...").

La mia giornata tuttavia non è finita, anzi: alle 14 sono a Crema alla festa di chiusura dell'anno scout, alle 17 alla finale del torneo calcistico dell'oratorio, ché Edo vuole vedere i suoi amici e mangiare il panino con la salamella (sic!).

Sono solo le 18 quando riesco a concedermi la doccia e riuscire ad infilarmi a letto, per quella che dovrebbe essere una breve dormita prima di cena, ma che alla fine si protrarrà sino alle 7 di stamattina.

Oggi gambe e morale a mille.

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IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

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Anche io aderisco alla campagna di ST