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ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

domenica 13 febbraio 2011

TIPI DA TAPASCIATA: Miguel

Con il "nuovo corso" mi è anche tornata la voglia di scrivere. Questo risulta evidente dalla frequenza con cui posto.

Nell'ottica di dare un po' più di forma al blog, voglio cercare di creare una serie di rubriche periodiche che organizzino i temi per aree tematiche.

Stasera inauguro TIPI DA TAPASCIATA, ovvero la fauna che si incontra alle tapasciate, che è solitamente molto eterogenea.

Miguel è il tipo che prende il nome da Miguel Indurain, un grandissimo del ciclismo.

Quando vinceva a man bassa Tour e Giro una cosa che non mi piaceva del Navarro era che praticamente le vittorie le conquistava in crono e poi amministrava il vantaggio nelle tappe rimanenti.

Questo lo portava a non compiere imprese eroiche in montagna, alla Pantani per intendersi, pur essendo il più forte in assoluto.

Anzi: quando qualcuno cercava l'impresa ecco che lo andava a prendere e lo affiancava. Gli stava da parte, non dava nè cercava collaborazione. Semplicemente gli stava a lato, facendogli capire "ma dove cavolo vuoi andare?!?!?"

Stamattina, a Ombriano, mi sono trovato nella stessa condizione. Km 21-22 (su 27 reali), un po' in affanno a livello muscolare. Ecco che mi affianca Miguel.

Nonostante la giornata grigia e piovosa è in canotta e calzoncini inguinali, gambe depilate. Passo molto elastico, sguardo fiero e lontano. Non dice nulla, non saluta.

Mi aspetto che passi, ma complice un sorpasso che sto effettuando, mi sta a lato.

Guardo i battiti, vedo che sono un paio sopra quelli che mi sono prefissato di tenere. Rallento un attimo. Miguel rallenta. Sempre a lato.

Un paio di curve in paese, prendo un poco di slancio. Miguel accelera. Sempre a lato.

Andiamo avanti così per un paio di km, sempre in silenzio. Io con lo sguardo sempre più verso terra ed un occhio sempre più frequente al cardio, lui sempre con lo sguardo avanti verso l'orizzonte.

Per fortuna che veniamo superati da un paio di runner molto più veloci, così che si sceglie un'altra preda e mi lascia sul posto in pochi secondi.

Lo rivedrò all'arrivo, ovviamente intento a fare stretching.

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IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

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