ATTENZIONE

ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

lunedì 21 marzo 2011

Calze

Alcuni anni fa in compagnia avevamo una sorta di tradizione: il primo giorno di primavera non si mettevano le calze. Senza se e senza ma. E chi, causa giornata incerta, cedeva era deriso.

Prendo spunto dal calendario odierno - FINALMENTE è arrivata !!!! - per un paio di considerazioni sull'uso delle calze.

Sembra a prima vista un argomento privo di senso, tuttavia navigando tra forum dedicati al Triathlon, ho potuto vedere che al fine di ottimizzare i tempi in T1 - Transizione Nuoto/Bici - molti atleti non indossano le calze.

Questo comporta percorrere la frazione di bici, ma soprattutto la frazione podistica a piedi nudi.

Il motivo, come detto, è risparmiare quel minuto in T1, che in alcune gare ha anche un senso: tirare giù un minuto sulla frazione di corsa da 5 km è impresa titanica. Questo perché asciugarsi il piede velocemente, e infilarsi le calze con il piede umido potrebbe non essere agevole, specie con la foga della gara.

Tuttavia vorrebbe dire abituarsi a correre senza calze. Conosco gente che lo fa già, ma francamente la cosa mi lascia perplesso.

Perplessità che sale anche osservando alcuni filmati di gare in cui vedo che in T1 tantissimi atleti tengono le scarpe già agganciate ai pedali e corrono con la bici a mano sino alla riga di partenza, magari a piedi nudi su terreni non sempre pulitissimi.

E' una cosa che devo studiare attentamente.

***

Nessun commento:

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI
Anche io aderisco alla campagna di ST