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ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

giovedì 8 novembre 2007

Allenamento mentale

Leggendo qua e là di corse, maratone, trail, si parla sempre del fattore mentale come variabile importante, determinante quando arriva la crisi.

Viene sempre posto l'accento come chi sappia vincere lo scoramento, il tarlo di non farcela, abbia quel qualcosa in più che distingue chi alla fine ci arriva (e bene) da chi molla.

Non viene però quasi mai accennato a come fare per allenare la mente, se non un generico richiamo a fare lunghissimi e ripetute, arrivando alla soglia del "dolore fisico" (in senso lato), per trovare dentro di sé gli stimoli.

Vorrei dare il mio contributo sull'argomento, suggerendo un allenamento altamente qualitativo per la mente.

Trovarsi un lavoro che sia ad una certa distanza da casa e che abbia 2 tratti autostradali da percorrere. Se ce la fate a sopravvivere e non trasformarvi in un Michael Douglas di "Un giorno d'ordinaria follia" siete pronti a qualsiasi prova podistica.

Stamattina 3 ore per percorrere una 50ina di km, con A1 chiusa per l'ennesimo incidente e Tangenziale Ovest bloccata per l'afflusso di gente alla fiera del motociclo. Sono anche stato superato da un pedone che si mangiava un panino mentre camminava ...

Domani si bissa, con sciopero dei mezzi.

Direi che essendo ancora calmo e non aver scomodato nessun santo in paradiso, dal punto di vista mentale sono già pronto per le 100 miglia ....

***

2 commenti:

cerio ha detto...

meno allenamento mentale più pergo

Furio ha detto...

:) io invece, se non lo dovessi aver ancora letto , ti consiglio di Luca Speciani , il libro Mente e Maratona ;)

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

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