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sabato 9 maggio 2009

La notte della Gambassa

Finalmente ce l'ho fatta.

Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, ecco che ieri sono riuscito ad aggregarmi agli amici del Trail Running Brescia (TRB) per un'uscita notturna.

Partiamo da Crema in 2, giunti a Brescia alle 21:30, ci troviamo col resto del gruppo e partiamo.

Siamo in 13: un gruppo starà fuori tutta notte, un altro, tra cui noi, ad un certo punto taglierà per rientrare dopo 4 ore circa.

Tredici persone che partono abbigliate da trail alle 21:30 attirano l'attenzione ed anche la facile ironia di alcuni automobilisti. Chissà se le ha trovate le nostre morose ....

La Maddalena, come ho già avuto modo di scrivere, è un'anomalia in piena città. Tu sei lì, tra case, strade, auto, e nel giro di un chilometro sei su un sentiero single track che sale.

A direi il vero di sentieri ce ne sono parecchi, che si intersecano, si diramano verso cime diverse, verso più direzioni.

Non so che strada facciamo. Non conosco il posto, siamo al buio. Io seguo chi mi precede, stando bene attento a dove metto i piedi, a non inciampare.

Avevo avuto un primo battesimo con la frontale, alla Merla, ma non su single track, non con queste pendenze.

Giungiamo in breve al Ristorante Grillo, da lì alla cima della Maddalena. Il GPS indica 828 metri slm. Che dire: il sentiero tirava.

Iniziano dei bei tratti corribili, dei saliscendi, delle discese a tratti anche tecniche. Qua ho l'unico momento di difficoltà, più che altro mentale: sono rimasto in coda, e fatico a tenere il passo. Il problema è che anche perdendo 10 metri, non vedo più chi mi precede, soprattutto quando il sentiero zig zaga.

Arriviamo infine all'attacco della salita della Gambassa, che dà il nome al TA. E' un bello strappo, la pendenza è notevole. Proseguiamo regolarissimi, come dei muli, senza incertezze.

In poco tempo arriviamo in cima. Lì il gruppo si divide. Ci salutiamo e noi ripartiamo per tornare alle auto.

Prima una discesa in cui prestare attenzione, poi il cosiddetto percorso vita bello corribile.

Arriviamo in prossimità delle auto che è l'1:30, abbiamo percorso 21 km con D+ 1250.

La sorpresa infine, dopo che GP ci ha salutati. Una porta aperta sulla strada, aroma di pane, un fornaio al lavoro. Entriamo in 7, trattiamo per 2 teglie di pizza e lattine di coca, che vengono spazzate via a tempo zero. Un terzo tempo tanto imprevisto quanto apprezzato.

Alle 3, come direbbero gli amici del TRB, sono a baita ....

Che dire: esperienza bellissima, la notte ha un gran fascino, nonostante l'attenzione da prestare sia massima, e si debba rimanere concentrati ogni momento.

In vista di Valdigne e CCC un allenamento da fare e ripetere sicuramente, anche se in quelle occasioni presumo mi troverò anche per lunghi tratti da solo, per un viaggio tutto da scoprire.


1 commento:

Anonimo ha detto...

bello giancarlo.
ho pubblicato "rubando" il tuo commento sul nostro sito e citando la fonte ovviamente.
Grazie per la compagnia e alla prossima.

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

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Anche io aderisco alla campagna di ST