Ieri mattina avevo in programma d'andare a Vaiano per una FIASP di 18 km.
Sveglia puntata alle 7:30, tenuta da corsa già pronta dalla sera prima.
Mi sveglio alle 6 quando il sole irrompe in camera, mi alzo per chiudere le ante, pensando che sarà, da lì a poco, una bella giornata per correre.
Mi riaddormento, ma quando la sveglia suona, non ho energie.
Il caldo è già afosissimo, le gambe sono pesantissime, in poche parole non ho letteralmente forze per alzarmi.
Si fa largo la parola tanto temuta: "rinunzio". Me ne sto a letto.
Quando alle 9:30 mi alzo per la colazione ho dei gran sensi di colpa, ma addosso ancora la medesima spossatezza.
La giornata la passo senza fare grandi sforzi, abbiamo ospiti a pranzo, non esco nemmeno dal cancello, ma a sera a malapena riesco a trascinarmi sul divano per guardare un film.
Un caldo improvviso, uno sbalzo termico che mi ha letteralmente tagliato le gambe.
Altro che correre ...
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