
Sono stato in Trentino (Val di Non) qualche giorno, con l'intenzione di fare un po' d'escursionismo con le ciaspole, dando però la precedenza a Edo.
Il primo giorno siamo usciti in compagnia, e al primo bivio ho salutato, per andare in solitaria verso un paio di malghe a quota 2000 metri.
Bel giro fino in cima, poi in disceisa è iniziato il calvario: avevo dato l'ennesima chance agli scarponi semi professionali che mi erano stati regalati, ma si è confermato quello che ho voluto negare fino all'ultimo. Non sono della mia misura. Un pelo troppo corti, abbastanza per spaccarmi le unghie.
Morale: sono rientrato con un leggero fastidio, che si è trasformato in serata in male vero e proprio.
Ho maturato quindi la decisione di mollarli e renderli.
Il danno però era fatto, per cui i giorni seguenti li ho passati facendo una ciaspolata molto soft con i bambini (peraltro divertente) con ai piedi le fidate Timberland (che in 12 anni non hanno mai deluso) e poi relax sulla neve nonostante il freddo acuto (punte a -10 ).
In settimana procederò all'acquisto di un nuovo paio di scarponi, che avrei intenzione d'inaugurare, meteo permettendo, domenica sul Monte Guglielmo.
Stante l'iscrizione alla Abbots, infatti, è fondamentale sfruttare anche i mesi invernali per allenarsi in montagna. Se non posso correre, almeno camminare per macinare dislivello.
***
Il primo giorno siamo usciti in compagnia, e al primo bivio ho salutato, per andare in solitaria verso un paio di malghe a quota 2000 metri.
Bel giro fino in cima, poi in disceisa è iniziato il calvario: avevo dato l'ennesima chance agli scarponi semi professionali che mi erano stati regalati, ma si è confermato quello che ho voluto negare fino all'ultimo. Non sono della mia misura. Un pelo troppo corti, abbastanza per spaccarmi le unghie.
Morale: sono rientrato con un leggero fastidio, che si è trasformato in serata in male vero e proprio.
Ho maturato quindi la decisione di mollarli e renderli.
Il danno però era fatto, per cui i giorni seguenti li ho passati facendo una ciaspolata molto soft con i bambini (peraltro divertente) con ai piedi le fidate Timberland (che in 12 anni non hanno mai deluso) e poi relax sulla neve nonostante il freddo acuto (punte a -10 ).
In settimana procederò all'acquisto di un nuovo paio di scarponi, che avrei intenzione d'inaugurare, meteo permettendo, domenica sul Monte Guglielmo.
Stante l'iscrizione alla Abbots, infatti, è fondamentale sfruttare anche i mesi invernali per allenarsi in montagna. Se non posso correre, almeno camminare per macinare dislivello.
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