ATTENZIONE

ATTENZIONE: In questo blog leggerete anche parecchie cazzate. Maneggiare il tutto con cura.

mercoledì 20 maggio 2009

Dopo le PDP

A 4 giorni dall'aver concluso le Porte di Pietra sto ancora vivendo di rendita emotiva, pur riflettendo su alcune cose migliorabili.

Quello che mi sembrava pazzesco un paio d'anni fa - vedi questo Post dove mettevo tra le 3 corse nemmeno immaginabili UTMB, CRO e appunto PDP ... - sabato si è avverato, senza grossi problemi.

Ho chiuso in crescendo, con ottime sensazioni fisiche, nessun problema muscolare o articolare, nessuna crisi di fame o di testa.

Evidentemente mi sono allenato bene, e dal lato fisico-atletico (anche se si pensa di non fare mai abbastanza), e dal lato mentale/tattico, abituandomi ai lunghi in autosufficienza, mangiando regolarmente, bevendo, sapendo dosare le energie.

Già: dosare le energie.

A freddo, penso che forse sabato sono stato anche fin troppo prudente. In molti tratti in cui la "gamba c'era" ho scelto di camminare per non scoppiare. In alcuni tratti sali-scendi ho tenuto un ritmo più blando di quanto potessi, sempre per non rischiare di rimanere senza benzina.

Forse sono arrivato alla fine dei 70 appunto perché sono stato prudente, però resta il dubbio che forse potevo andare anche meglio. Chissà ...

Non che cambi molto, ho fatto un tempo che non riuscivo nemmeno a pensare in precedenza, 76° assoulto su 190 partiti (il che evidenzia un sensibile miglioramento rispetto allo scorso anno).

Una cosa su cui però ho l'assoluta certezza d'aver commesso un errore, da studiare e migliorare in futuro, è lo zaino e quanto mi sono portato appresso.

Guardavo gli altri concorrenti, e devo ammettere che in confronto a loro sembravo un escursionista più che un partecipante ad un ultra trail.

Zaino molto più voluminoso (Diosaz 17), riserva di liquidi sui 2 litri, cibo per un reggimento, oltre a tutto il materiale obbligatorio, più varie ed eventuali, ché non si sa mai ....

Mi domando se non sia il caso, almeno per ultra lunghe, cercare di lavorare anche sul materiale, e cercare d'alleggerirsi un po'.

Posto che il materiale obbligatorio è obbligatorio, devo un po' studiare, anche con la bilancia, quanto portarmi appresso, sfruttando magari meglio i ristori, usando uno zaino più compatto e leggero.

***

Nessun commento:

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI

IO NON GETTO I MIEI RIFIUTI
Anche io aderisco alla campagna di ST